Ciao!
Consiglio a tutti l’ascolto del seguente contributo da parte di uno dei maintaner del progetto sqlite
(se non sbaglio proprio la prima persona che lo ha iniziato)
A seguire il link delle slides
In questa discussione si parla della struttura di sqlite3 e delle scelte di software engineering che hanno portato al suo successo. Si parla molto di complessità, e del fatto che la complessità è il vero nemico di ogni software engineer, un concetto che è applicato fin troppe poche volte.
Molto spesso infatti si scelgono tecnologie iper-complesse per affrontare problemi che potrebbero essere affrontati in modi assai più semplici, e dunque meno error-prone. Inizia il talk dicendo proprio la seguente frase, che è molto significativa (parafrasi mia):
Sqlite funziona perché crea meno problemi di quanti ne risolve
Ecco, questo dovrebbe essere l’obiettivo di chi sviluppa software.
Eppure, ricordo anche che al corso di università di database, ci hanno fatto utilizzare mysql
piuttosto che sqlite
. Non capirò mai questa scelta, e soprattutto non capiro mai perché non viene neanche menzionato (almeno questa è stata la mia esperienza), considerando che per la maggior parte dei progetti, molto spesso basta e avanza.