Time management

Ciao! Apro questo topic per condividere, capire e confrontarmi con voi su questo tema. Da poco ho letto un paio di libri interessanti (Deep Work e Good Habits) e sto cercando di cambiare la mia routine e il mio modo di approcciarmi a temi difficili/complicati per arrivare a raggiungere livelli di concentrazione più alti.

Diciamo che ricade nella categoria self-development.

Voi cosa ne pensate di questo topic? Come gestite la vostra routine di lavoro e di tempo libero? Tutto quello che affrontate durante le ore di lavoro vi soddisfa?

Personalmente ho una curiosità infinita però devo fare i conti con l’energie, tempo, voglia e curare anche altri interessi come le relazioni intrapersonali o semplicemente pulire casa :sweat_smile:

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Bel topic.

Personalmente ho notato la differenza tra il periodo in cui ho provato a fare il PhD e il lavoro di consulenza iniziato quest’anno.

Quando facevo il PhD per tutta una serie di questioni era un po’ caotico, quindi riuscivo anche ad avere più tempo per fare altro e nello specifico mi riuscivo a gestire un po’ meglio gli orari.

Adesso le attività a lavoro sono tante. Tutte molto interessanti sia chiaro, ed infatti in questi mesi ho imparato tanto, ma arrivo alle 18:00 distrutto, poi mi riposo per un po’, e poi registro dei video, o studio o programmo.

Infatti fare i video è diventato molto più difficile di prima. Sia per il lavoro che per il fatto che ho aperto anche hexdump, ragion per cui penso di poter essere definito “stacanovista” (fulltime + 2 canali yt xD)

Come lo faccio?
Niente di speciale: sacrifico il resto.
Passatempi secondari, amicizie, etc.

Sono ossessionato il punto giusto da queste cose informatiche che non lo percepisco neanche come un sacrificio in realtà, anche se oggettivamente lo è. Semplicemente, preferisco programmare qualcosa in emacs-lisp per provare delle idee nuove piuttosto che fare altro.

Ogni tanto sento il bisogno di riposare quindi mi rallento, e magari spendo un po’ di sere a fare altro, o anche a fare il bel nulla. Anche qui, bisogna capire i segnali del proprio corpo e adattarsi. Altrimenti l’informatica ti distrugge.

In generale, bisogna cercare di essere produttivi proprio per poter fare tanto lavoro in poco tempo. Da questo punto di vista mi aiuta molto il fatto che tendenzialmente ho dei processi di lavoro molto ottimizzati, che cerco di migliorarli nel tempo.

Il topic è molto complesso, ma riducendolo all’osso la produttività per me al computer è data proprio dalla velocità con cui posso provare e testare idee significative, fare progressi nei side-project che sviluppo e in più tutta la pipeline di produzione video, che oramai ho automatizzato ad un buon punto (anche se potrei migliorare di molto).

I tool aiutano. Anzi, direi. I tool sono fondamentali. Io senza Emacs perdo tutto. Ma ovviamente ci sono anche altri tool.

In generale, penso che l’informatica richieda un investimento di tempo enorme, e non ci sono vie semplici per non “pagare quel tempo”.

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Chiaro. Non sto cercando scorciatoie ma solo la via più efficace per far convivere tutti gli impegni e per avere una vita soddisfacente a 360° senza dover poi magari un giorno pentirmene.

Anche io non lo vedo troppo come un sacrifico ma alle volte mi accorgo anche che non esiste solo questo.

Diciamo che l’idea iniziale del topic era per condividere e sapere come organizzate al meglio le vostre giornate lavorative per essere più produttivi al massimo.

Per esempio nel libro cita la compelling scoreboard, time-block planner, 4 Disciplines of Execution e tante altre chicche.

Lui sostiene che lavora dal lun-ven e non stacca mai dopo le 17.30 (tranne qualche rara eccezione). È un full-time professor of computer science alla Georgetown University e ha due figli. Scrive libri, ha un blog etc. E lo riesce a fare (sempre senza nessuna prova, ma gli crediamo sulla fiducia) adottando tutti questi strumenti e dopo anni di pratica.

Diciamo che una volta che diventi professore, tendenzialmente, hai anche una certa quantità di tempo libero, oltre che una paga più che buona, che ti permette di fare altro xD

Se lavori fino alle 18:00 con attività che richiedono piena attenzione, la sera le energie sono quel che sono. Anche se utilizzi tecniche “sofisticate” di time management.

Tipica giornata:

  • Fino alle 18:00 si lavora
  • 1 ore di pausa per non andare in burnout dopo 1 settimana
  • dalle 19:00 alle 20:30 magari 1 ora e mezza di lavoro
  • poi cena per un’altra ora, fino alle 21:30
  • un po’ di tempo per digerire + pulire, fino alle 22:00
  • dalle 22:00 alle 23:00 un’altra ora potenzialmente sfruttabile
  • dalle 23:00 alle 00:00 riposo + doccia

In questo plan si ha 2 orette, 2 orette e mezza al massimo da dedicare ad altre attività oltre il lavoro. Ora, uno può anche essere iper ottimizzato, ma puoi ottimizzare solo fino ad un certo punto senza veramente uscire fuori pazzo o farsi dei danni di salute a lungo termine andando a dormire veramente poco, etc.

L’unica vera strategia è quella di lavorare in proprio e gestirsi gli orari lavorativi in modo molto più flessibile (ma questo introduce altre complessità e altri stressors). Finché lavori per un datore che non sei te stesso, dubito che ti lascia fare come vuoi in quelle 8 ore di lavoro, anche in remoto, specialmente considerando il Paese, che si pensa più al tempo che non agli obiettivi e alla effettiva produttività. Questo ragionamento ovviamente non esclude a priori che ci siano datori di lavoro illuminati che ti potrebbero dare molta più liberta in merito.

Un qualcosa di utile è, ad esempio, trovare un lavoro che in parte soddisfa anche interessi personali, così che in quelle 8 ore di lavoro si ha un proprio progresso personale, tipo nell’imparare nuove tecnologie, nuove cose in generale. Così non si ha la sensazione che le 8 ore di lavoro sono essenzialmente buttate.

Il topic è un po’ simile al topic dei soldi. Posso pensare al modo migliore di ottimizzare uno stipendio medio, ma il vero breakthrough lo avrò quando andrò proprio ad incrementare in modo significativo lo stipendio base. In questo caso si parla di soldi, ma non cambia molto per il tempo. Mia opinione.

Personalmente, la difficoltà maggiore non è tanto nel trovare il tempo ma quanto nell’essere costante a perseguire l’obiettivo prefissatoci. Specialmente con un lavoro che mi occupa una giornata intera, molte volte sono stanco e sento il bisogno di riposare e posticipo oppure cerco dell’intrattenimanto passivo (Principalmente video su youtube), almeno così mi sembra di buttare via del tempo ma almeno imparo qualcosa, no? (Ovviamente no). Il discorso è completamente diverso se uno lavora in proprio, almeno credo…

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Ovviamente non esiste la formula perfetta adatta per tutti ma ogni persona deve trovare la formula più adatta a lui in quel determinato momento e sopratutto sostenibile nel lungo periodo.

Posso pure perdere 10kg in 6 mesi, ma se poi i 6 mesi successivi faccio +15kg ho solo perso tempo, fatica e non ho raggiunto per nulla l’obiettivo. (te fai i paragoni con i soldi io con la dieta :laughing:).

Come ovviamente dicevi è un topic molto vasto e secondo me qua ci sono due sotto-topic che si intrecciano:

  1. come organizzare il proprio tempo per farci stare dentro le attività che ci aiutano a perseguire gli obiettivi personali prefissati al netto delle obbligazioni (dormire, lavorare, mangiare, pulizie varie e farsi la doccia :joy:). Dove per obiettivi personali può essere la qualunque (attività fisica, svago, riposo, relazioni, side-projects, corsi, studio, etc).

  2. capire/condividere/capire se avete degli strumenti o semplicemente un approccio più strutturato ad affrontare tutte quelle attività dove è richiesto uno stato di concentrazione privo di distrazioni che spinge al limite le nostre capacità cognitive.

Per il secondo punto mi sembra di capire che non hai nessun problema di mantenere uno stato di concentrazione per lunghi periodi essendo per te al limite di un ossessione quindi le distrazioni hanno poco potere.

Anche per me i problemi sono:

  • context switching: mi pesa molto. Ci metto abbastanza a trovare quello stato di concentrazione massima, tipo quando codi e sei preso e ti dimentichi quasi di mangiare, bere etc che una volta raggiungo cambiare mi pesa molta forza di volontà.

  • le distrazioni dai social network (IG, Linkedin, etc) che sto cercando di eliminare ed ho raggiunto dei modesti risultati.

  • perseguire l’obiettivo prefissato. Non avendo nessuno se non me stesso a giudicare il lavoro tendo a perdermi in rabbit hole allucinanti che poi di fatto non portano a qualcosa di realmente produttivo e tangibile.

Diciamo che le distrazioni hanno più potere quando sono stanco, però tendenzialmente col passare degli anni sono riuscito ad allenare la mia attenzione parecchio.

Onestamente non saprei neanche dire esattamente come è successo, ma penso sia un po’ come andare in palestra. Non è propriamente un “muscolo” l’attenzione, ma sembra comportarsi come tale. Prima dell’uni ad esempio il mio span di attenzione era abbastanza limitato, e al massimo giocavo per tante ore ma that’s it. Se dovevo tipo studiare, dopo 10-20 minuti ero perso e volevo fare altro. Questo intorno al 2014-2015.

Adesso, quasi 2025, molto spesso non sento neanche lo stimolo di fare altro. Onestamente non so se è una cosa positiva o negativa, ma penso quasi sempre a programmare, a come migliorare i miei tool e i miei processi, alla prossima cosa da imparare, al prossimo video da fare, etc etc.

Pure io penso di aver avuto problemi del genere. Il mio approccio per adesso è:

  • Context switching: cerco di avere massimo 1 obiettivo in mente, tipo “la prossima cosa da fare”. Ogni tanto non me lo fisso bene e praticamente mi blocc solo nel decidere cosa fare.

  • Distrazioni dai social: ho solo youtube e X come social, e yt mi spinge a creare contenuti che richiedono comunque della concentrazione, quindi mi “salvo” in questo modo. Ogni tanto sto però su twitter/X a vedere post oggettivamente inutili, ma penso sia normale.

  • Perseguire l’obiettivo prefissato: qui mi è stato molto d’aiuto l’inizio a pubblicare le cose, quind tra blog e canali youtube. È un modo per “esporsi”, così se fai qualcosa di “sbagliato” la gente te lo fa notare xD Altri approcci ptorebbero essere la creazione di un piccolo gruppo di amici con cui fare queste cose.

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mi inserisco anche io dato che il tema mi interessa, non ho letto troppo approfonditamente le discussini fino a questo punto ma il mio parere e’ questo ci vuole costanza e perseveranza, mai dire lo faccio dopo, mai pensare vabbe ci pensero ma bisogna fare! L’altra cosa da tenere in considerazione e’ l’aspetto tempo ma nel senso che si deve riuscire a valutare le tempistiche dei vari progetti, lavori e habbit che si vogliono tenere o che si hanno per evitare un overwork che ti fa sforare dalla pianificazione, gia esistono gli imprevisti se quindi gli obbiettivi che non possono rientrare nella routine, in ordine di tempo, vanno spezzettati ed inseriti a dovere, io avevo letto il metodo Bullet journal che e’ molto interessate per quanto riguarda pianificazione, ma con i vari metodi che ho provato quello che mi e’ sempre mancata e’ la costanza !!!

Comunque si vede la passione che metti nei video, io sto attraversando la fase in cui sono presenti tantissime informazioni e vado in burnout quasi immediatamente, tosta pero’ molto figo, comunque i tuoi video sono oro, oramai pure all’estero ti amano, da quanto vedo nei commenti del tuo canale inglese :rofl:

Btw sposto in “generale”, che community è più utilizzato per condividere altre risorse che non per parlare di queste cose

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