Bel topic.
Personalmente ho notato la differenza tra il periodo in cui ho provato a fare il PhD e il lavoro di consulenza iniziato quest’anno.
Quando facevo il PhD per tutta una serie di questioni era un po’ caotico, quindi riuscivo anche ad avere più tempo per fare altro e nello specifico mi riuscivo a gestire un po’ meglio gli orari.
Adesso le attività a lavoro sono tante. Tutte molto interessanti sia chiaro, ed infatti in questi mesi ho imparato tanto, ma arrivo alle 18:00 distrutto, poi mi riposo per un po’, e poi registro dei video, o studio o programmo.
Infatti fare i video è diventato molto più difficile di prima. Sia per il lavoro che per il fatto che ho aperto anche hexdump, ragion per cui penso di poter essere definito “stacanovista” (fulltime + 2 canali yt xD)
Come lo faccio?
Niente di speciale: sacrifico il resto.
Passatempi secondari, amicizie, etc.
Sono ossessionato il punto giusto da queste cose informatiche che non lo percepisco neanche come un sacrificio in realtà, anche se oggettivamente lo è. Semplicemente, preferisco programmare qualcosa in emacs-lisp per provare delle idee nuove piuttosto che fare altro.
Ogni tanto sento il bisogno di riposare quindi mi rallento, e magari spendo un po’ di sere a fare altro, o anche a fare il bel nulla. Anche qui, bisogna capire i segnali del proprio corpo e adattarsi. Altrimenti l’informatica ti distrugge.
In generale, bisogna cercare di essere produttivi proprio per poter fare tanto lavoro in poco tempo. Da questo punto di vista mi aiuta molto il fatto che tendenzialmente ho dei processi di lavoro molto ottimizzati, che cerco di migliorarli nel tempo.
Il topic è molto complesso, ma riducendolo all’osso la produttività per me al computer è data proprio dalla velocità con cui posso provare e testare idee significative, fare progressi nei side-project che sviluppo e in più tutta la pipeline di produzione video, che oramai ho automatizzato ad un buon punto (anche se potrei migliorare di molto).
I tool aiutano. Anzi, direi. I tool sono fondamentali. Io senza Emacs perdo tutto. Ma ovviamente ci sono anche altri tool.
In generale, penso che l’informatica richieda un investimento di tempo enorme, e non ci sono vie semplici per non “pagare quel tempo”.